sabato 16 marzo 2013

Venere e Marte sorpresi da Vulcano

 

vulcano

Parmigianino, Venere e Marte sorpresi da Vulcano, 1535
Parma, Galleria Nazionale

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ATTILIO BERTOLUCCI

VULCANO, VENERE E MARTE
(da un disegno del Parmigianino)

Commovetevi tutti voi cui gelosia
e amore stringono il petto doloroso
senza lasciarne mai l'area privilegiata
e con gli anni infestata da edera e da ruggine.
Commovetevi tutti voi a questa scena
coniugale che un figlio dei miei borghi
aperti al sole d'inverno fissò sulla carta giallina
raccontando con mano beffarda e pietosa
una collera finta un'estasi tante volte aspettata
e temuta – nel turbine della sorpresa gli amanti
distaccati ormai ostili l'uno all'altro goccianti
piante che il mattino sonoro libera dalla bruma
e da stormi in transito qui per l'ultima volta. –

Parma, fine novembre, anno imprecisato

(da Verso le sorgenti del Cinghio, Garzanti, 1993)

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