mercoledì 27 settembre 2017

Autoritratto in uno specchio convesso


francesco-mazzola-detto-il-parmigianino-autoritratto-allo-specchio-convesso-1524-ca-vienna-kunsthistorisches-museum2

Parmigianino, Autoritratto allo specchio convesso, 1524
Vienna, Kunsthistorisches Museum

.

.

JOHN ASHBERY

AUTORITRATTO IN UNO SPECCHIO CONVESSO

Come lo fece Parmigianino, la mano destra
più grossa della testa, spinta verso l’osservatore
e graziosamente in rientranza, come a proteggere
ciò che mostra. Qualche lastra piombata, vecchie travi,
pelliccia, mussola arricciata, un anello di corallo concorrono
in un movimento che sorregge il viso che nuota
avanti e indietro come la mano
soltanto che è in riposo. È quel che
è sotto sequestro. Dice il Vasari:” Francesco un giorno
si mise a ritrarre se stesso, guardandosi
in uno specchio da’ barbieri di que’ convessi…
Fatta fare una palla di legno al tornio,
e quella divisa per farla mezza tonda,
e ridotta alla grandezza dello specchio, in quella
si mise con grande arte a contrafare tutto quello
che vedeva nello specchio.”
Principalmente la sua immagine riflessa, di cui il ritratto
è il riflesso asportato.
Lo specchio preferì riflettere solo ciò che egli vedeva,
cosa che era sufficiente al suo scopo: la sua immagine
invetriata, imbalsamata, proiettata a un angolo di 180°.
L’ora del giorno o la densità della luce
aderendo al suo viso lo mantiene
vivo e intatto in un’onda perennemente
in arrivo. L’anima prende posto.


(Traduzione di Aldo Busi)



domenica 10 settembre 2017

Madonna Litta


litta

Leonardo da Vinci (attribuito), Madonna Litta, 1490-1491
San Pietroburgo, Museo dell’Ermitage

.

.

MASSIMO PAROLINI

MADONNA LITTA

                                                            a L. da Vinci,


pietosa madre di un fragile dio
? quale latte possiede il tuo seno
a saziare l’eterno che nasce
da un ventre confuso di avorio e placenta?
quale luce di fonte divina
ti rende radiosa aldilà di ogni forma?
Paracleto ha ricamato il tuo grembo
soffiato e fiammato con orme di verbo…
ardendo ha plasmato un embrione ()
bucaneve lirico spuntato a mondare
l’afrore di un’umanità incinta del male______

(da La via cava, LietoColle, Parè, 2015)

sabato 2 settembre 2017

Città di sogno


Klee

Paul Klee, Città di sogno, 1921
collezione privata

.

.

ADOLFO BURRIEL

CITTÀ DI SOGNO

(1921, di Paul Klee)

Il mio cuore
è un paesaggio di ricordi,
una città di lune,
il tuo è oggi
sogno di un fiume che ci sfugge
e del deserto,
stanza che si leva tra le pieghe
di un miracolo invocato,
cieli in fuga,
sinfonia rapita
dal colore.

(da Quadri di un’esposizione, Veruela, 2007)