Mark Rothko, The Rothko Room
Londra, Tate Modern
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VERONICA DINTINJANA
LA STANZA ROSSA
La stanza rossa
(Rothko, Tate Modern)
Sono scappata.
Me ne andavo in fretta,
perché i tuoi quadri non mi vedessero.
Per un istante mi sono voltata –
rosse e nere
profonde petecchie di disperazione.
Il riflesso in cui riconosci il volto.
Specchio da luna park che ti deforma all'interno
rendendoti brutto in profondità.
Ho distolto lo sguardo.
Mi era chiaro già allora? –
Non mi ha sgomentato la tua fine violenta.
Fuori una grigia giornata di febbraio,
un po' piovosa, Millennium Bridge
e il vento sopra il fiume.
Una Londra nuova e scostante.
La stanza rossa,
come qualcuno di una vita precedente.
Che mi conosce molto meglio di me.
Anche se mi trovo mille miglia lontano,
attende che io ritorni.
E le permetta di guardarmi a fondo.
1 commento:
Ti ringrazio sinceramente per avermi fatto scoprire questa poetessa
Un caro saluto
natipervivereblog.com
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